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I funghi

Oidio

Oïdium cyclaminis si attacca ai fiori di ciclamino.

Le spore di questo fungo disseminate dal vento provocano una muffa bianca farinosa sui petali.

Gli attacchi, benché piuttosto rari, sono favoriti da condizioni climatiche calde e umide (ottobre, novembre) e possono danneggiare gravemente la fioritura.

La lotta chimica risulta efficace.

> Introduzione

L'oidio è un fungo della classe degli Ascomiceti. Si tratta di funghi con micelio settato che producono ascospore generate dalla riproduzione sessuale. L'oidio fa parte della famiglia delle Ersifacee.

Oïdium cyclaminis si attacca ai fiori di ciclamino. Ad eccezione di poche altre produzioni floreali, i ciclamini rappresentano un ospite praticamente esclusivo di tale fungo che, in base alle attuali conoscenze, sembra attacchi esclusivamente i fiori.

> Condizioni d'infezione e sintomi osservati

Gli attacchi di oidio interessano quasi esclusivamente la faccia esterna della pianta. Il micelio non penetra direttamente nei tessuti del vegetale.

Una spora, trasportata principalmente dalle correnti d'aria, entra a contatto con il fiore. In condizioni variabili di temperatura e di umidità, essa germina per dare vita ad un micelio farinoso di colore biancastro. Lo sviluppo ottimale del micelio si manifesta intorno ai 25°C. Esso, al contrario, è inibito dalle basse temperature e annullato dalle temperature elevate.

L'oidio non ha bisogno di acqua sotto forma liquida per il proprio sviluppo poiché nell'acqua le spore perdono ben presto la loro capacità di germinazione. Al contrario, l'aria calda e umida rappresenta una condizione favorevole. I rischi possono essere notevoli da aprile a novembre.

 

Questo micelio progredisce velocemente: dapprima le piccole maculature sono grandi solo pochi millimetri, poi le dimensioni aumentano. Esse assumono allora un aspetto di muffa bianca farinosa facilmente asportabile con le dita. Tale aspetto è dovuto alla produzione di spore a catena da parte del fungo. Nell'arco di 5-7 giorni, una pianta infetta forma altre spore. La sporulazione e la germinazione delle spore raggiungono il livello massimo intorno ai 21-25°C.

 

Uno dei miceli del fungo è portatore di specie di succhiatoi detti austori. Questi servono per superare la barriera epidermica, penetrare nelle cellule dei petali e nutrirsi a spese dell’ospite. Le cellule colpite muoiono e il petalo finisce per avvizzire.

> La diffusione

I conidi (spore originate dalla riproduzione asessuale) sono piccoli, leggeri e facilmente trasportati dal vento. Possono penetrare nelle serre tramite le aperture di aerazione o semplicemente attraverso le porte. Rimangono in vita una trentina di giorni, ma il disseccamento ha su di loro effetti nefasti. Le stesse piante colpite rappresentano una temibile fonte di contaminazione all'interno della serra.

> La profilassi

A causa della notevole capacità delle spore di germinare in condizioni poco favorevoli (assenza d'acqua), le misure profilattiche sono scarsamente efficaci. L'ideale, comunque, è limitare le forti variazioni di temperatura e di umidità che favoriscono lo sviluppo del fungo.

> La lotta chimica

L’evoluzione costante delle regolamentazioni e delle registrazioni dei prodotti fitosanitari e considerate le diverse legislazioni presenti in ogni stato, non permettono di considerare lo stato attuale delle omologazioni. E’ obbligo di ogni produttore d’informasi presso l’ufficio fitosanitario locale per poter rispettare le ultime normative in merito dell’utilizzo dei singoli prodotti fitosanitari. Si consiglia vivamente di effettuare precedentemente una prova su un campione di pianta per valutare l'azione della materia attiva (dose) e la reazione della coltura (fitotossicità).



Avvertimento

Questo documento contiene la descrizione dei metodi colturali ampiamente testati presso la S.C.E.A. di Montourey (Fréjus / Francia) relativi alla coltura del ciclamino. Queste tecniche danno ottimi risultati nelle condizioni colturali e climatiche di questa regione e potrebbero pertanto richiedere qualche adattamento se utilizzate in condizioni diverse.   Ricordiamo che tutti i consigli e suggerimenti proposti hanno un semplice valore indicativo e che, in nessun caso, rappresentano una garanzia di risultato (eseguire prima alcune prove).

 

I funghi :

S.A.S Morel Diffusion

2565, rue de Montourey
83600 Fréjus - France

Telefono internazionale : +33 (0)4 94 19 73 04
Centralino : + 33 (0)4 94 19 73 00
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